Agrinsieme, di cui Cia fa parte insieme a Congafricoltura Copagri e Aci, ha avanzato una richiesta ai ministri Orazio Schillaci (Salute) e Francesco Lollobrigida (Agricoltura) riguardo le implicazioni agricole all’utilizzo della canapa. Il decreto 7/8/23 emanato dal Ministero della Salute revoca un decreto del 2020 e aggiorna le tabelle contenenti l’indicazione delle sostanze stupefacenti psicotrope, diventato operativo dal 20 settembre. Il provvedimento, inserendo le composizioni a uso orale di Cannabidiolo ottenuto da estratti della canapa nella tabella dei medicinali, è fortemente restrittivo e presenta molte criticità, a partire dall’essere in contrasto con i principi dell’UE relativi alla libera circolazione delle merci, con inevitabili ripercussioni sugli operatori economici. La richiesta di Agrinsieme è sospendere il decreto che dichiara illecito l’uso non farmacologico del prodotto da estratti di canapa e avviare un percorso di approfondimento condiviso e partecipato da istituzioni, operatori e comunità scientifica.
Canapa: Agrinsieme chiede la sospensione al decreto che limita l’uso a fini farmaceutici
