Omaggio ad uno dei vini più apprezzati dell’Alto Piemonte: il Gambero Rosso, l’autorevole rivista italiana di enogastronomia, ha dedicato un servizio a firma di William Pregentelli al Lessona, il vino di cui anche Mario Soldati parlò nel 1968 (la Doc nacque poi nel 1977) in “Vino al vino”.
Sul sito gamberorosso.it si può leggere la critica di Pregentelli ad alcune etichette, quasi tutte di aziende socie Cia Novara Vercelli VCO. In particolare, sono citati La Prevostura, Andrea Mosca e Giovanna Pepe Diaz, Villa Guelpa, Pietro Cassina.
Promosso a pieni voti il Lessona 2019 de La Prevostura che “si presenta rubino luminoso, ci regala sentori di tabacco, liquirizia, cuoio e un potpourri di rosa e viola. L’assaggio è armonico e progressivo, con tannini setosi e un lungo finale”. È raccontata brevemente anche la storia degli imprenditori Andrea Mosca e Giovanna Pepe Diaz, nel presentare il Lessona 2019 di Noah, “dove spiccano sentori di liquirizia, sottobosco e radice, all’assaggio fresco e elegante” della prima vendemmia del 2011. Citato anche il Lessona di Villa Guelpa, che “offre profumi di lampone, ricordi di violetta e di erbe secche, il sorso è fine” con riferimento alla lunga esperienza enologica di Daniele Dinoia e alla recente attività dell’azienda Villa Guelpa. Del Lessona Pidrin 2016 di Pietro Cassina si legge che “evidenzia profumi di erbe officinali e tabacco, mentre il palato è di buona struttura, con tannini ben integrati e un lungo finale”.
Complimenti ai soci Cia che si sono guadagnati in vigna e in cantina questi considerevoli commenti!
