Si è svolta a Lucedio, nella sede dell’Abbazia di Santa Maria in cui 900 anni fa si insediarono i monaci cistercensi, la quarta conferenza annuale della Strada del Riso Vercellese di Qualità, occasione per fare il punto su iniziative, progetti e mercati.
Cia era rappresentata dal vicepresidente Roberto Greppi; numerose le autorità e gli ospiti presenti.
Il presidente della Strada Massimo Biloni ha introdotto i lavori, moderati da Edoardo Rosso, evidenziando l’importanza di fare sistema e comunicazione: la Strada sta progettando una collaborazione per la Fiera di Isola della Scala, riferimento nazionale, mentre il dialogo è già avviato con le Strade del Riso di tutta Italia; inoltre, prosegue l’attività di formazione e divulgazione attraverso i corsi e quella all’interno delle scuole.
Collegato dal grattacielo della Regione di Torino, l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa ha parlato delle azioni a favore della risicoltura – con 21 milioni di euro a disposizione nel nuovo CSR -, dell’irrigazione quale tema prioritario da affrontare, della concorrenza asiatica e della commercializzazione.
Il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino si è mostrato soddisfatto alla notizia dell’allargamento dell’associazione anche alle aziende novaresi, che potrà portare il territorio ad avere azioni più efficaci di promozione, oltre al turismo ben avviato in relazione all’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, un’area rurale omogenea che la Provincia gestisce, caratterizzata da componenti paesaggistico-ambientali e da un insieme variegato di luoghi come grange, mulini, risaie, biotopi, boschi planiziali, aree idriche e fluviali, che la connotano come unica al mondo.
Il sindaco di Trino Daniele Pane ha ricordato le iniziative legate al mondo del riso e Gianpiero Masera, segretario generale della Camera di Commercio, ha evidenziato i progetti legati con l’estero.
L’intervento di Paolo Carrà, presidente Ente Risi, ha fatto appello alla collaborazione tra pubblico e privati, organizzazioni ed enti vari, per arrivare ad un progetto condiviso con un grande evento dedicato al riso, sull’esempio di Casale Monferrato con la Festa del Vino, Gattinara con la Festa dell’Uva, Alba con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco.
Stefano Bondesan, presidente Ovest Sesia, ha ripercorso la storia del Consorzio che compie 170 anni con 3400 aziende associate cui garantisce l’irrigazione, partendo da Cavour che istituì l’omonimo canale che garantisce tuttora l’acqua agli agricoltori. Per celebrare i 170 anni è in uscita un libro interattivo, con QR code che spiegheranno la storia dei dintorni, con interviste ad agricoltori e ai tecnici dell’acqua.
L’unica DOP sul riso in Italia è quella della Baraggia e il presidente del Consorzio Carlo Zaccaria ha fatto alcune riflessioni sulla garanzia di Denominazione, che apporta benefici anche sul fronte prezzo. La promozione e la comunicazione restano fondamentali per la conoscenza dei prodotti e delle attività, anche all’estero. “La promozione migliore che possiamo fare del territorio è la sua difesa, anche da vari progetti impattanti che stanno avvenendo” ha concluso.
Al termine dei lavori sono anche intervenuti i rappresentanti di alcune realtà e Strade afferenti al mondo del vino, per celebrare l’importante collaborazione e dialogo sempre attivi con la Strada del Riso.