La Regione Piemonte ha chiarito come assegnare il gasolio agricolo alle aziende che svolgono attività forestali e le regole per determinarne la quantità. Ecco la sintesi:
1. Produzione di legname da superfici fino a 5 ettari. In questo caso l’azienda può richiedere l’assegnazione per le lavorazioni previste dalla comunicazione semplice di attività di taglio inoltrata agli uffici competenti. Comunicazione semplice che, in copia, deve essere consegnata all’ufficio Cia che si occupa della richiesta di assegnazione gasolio.
2. Produzione di legname da superfici comprese tra 5 e 10 ettari. In questo caso l’azienda deve essere iscritta all’Albo delle Imprese Forestali, e può richiedere l’assegnazione per le lavorazioni previste dalla comunicazione semplice di attività di taglio inoltrata agli uffici competenti. Comunicazione semplice che, in copia, deve essere consegnata all’ ufficio Cia che si occupa della richiesta di assegnazione gasolio.
3. Produzione di legname da superfici maggiori di 10 ettari. In questo caso l’azienda oltre ad essere iscritta all’Albo delle Imprese Forestali, può richiedere l’assegnazione per le lavorazioni previste dall’istanza corredata da progetto di intervento con indicazioni delle particelle interessate, inoltrata alla Regione Piemonte. Istanza che deve essere consegnata, in copia, all’ufficio Cia che si occupa della richiesta di assegnazione gasolio.
Nei casi citati le operazioni previste di “Esbosco, Accatastamento e Trasporti” danno diritto ad una assegnazione di gasolio di 77 litri/ha e di 23 litri/ha di benzina (il grado di declività dei terreni può determinare un’eventuale maggiorazione).
Infine, a titolo puramente informativo, alle aziende agricole di qualsiasi indirizzo produttivo sono assegnati (se richiesti) 22 litri/anno di gasolio, indipendentemente dalla superficie a bosco dichiarata in fascicolo, per la produzione di 150 q.li di legna da ardere, produzione massima consentita dal Regolamento forestale per l’autoconsumo.